Per Mario Draghi, la ripresa dell’economia europea è modesta, lenta, ma procede, sorretta da una politica monetaria cha Draghi ha definito “accomodante”.
Insomma, per Draghi, un bicchiere pieno a metà.
Che cosa riempie il bicchiere per metà?
Per Mario Draghi, la ripresa dell’economia europea è modesta, lenta, ma procede, sorretta da una politica monetaria cha Draghi ha definito “accomodante”.
Insomma, per Draghi, un bicchiere pieno a metà.
Che cosa riempie il bicchiere per metà?
Si torna a parlare di taglio del tasso di interesse sui depositi delle banche presso la Bce al di sotto dello zero.
Se la BCE introdurrà tassi negativi si tratterà di un’operazione di tecnica monetaria, utile per gestire il delicato passaggio di riassorbimento delle riserve in eccesso nell’Eurosistema.
Ma non avrà effetti di rilievo su credito, domanda e occupazione.
Gli effetti di un eventuale riduzione dei tassi BCE al di sotto dello zero su Keynesblog.
Un ex presidente del consiglio quasi caduto in disgrazia è tornato a parlare della necessità che “la BCE diventi una banca che sia prestatore di ultima istanza assumendo la garanzia dei debiti contratti dai Paesi che usano l’euro”. Ha anche detto che “immettendo i quantitativi necessari di moneta si ottiene l’1 o il 2% al massimo di inflazione. Percentuali che non costituiscono un rischio per l’economia, ma molte volte sono addirittura positive.”
Avevo già commentato affermazioni simili nel 2012 su la voce.info ma vale la pena tornarci sopra, seppur brevemente.
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Una mozione parlamentare chiede al Governo di sospendere la produzione delle monete da 1, 2 e 5 centesimi.
Stando ai dati dei Deputati della Repubblica che l’hanno presentata, fabbricare le monete più piccole è costato 362 milioni dal 2002 ad oggi. Dunque, si risparmierebbero all’incirca 30 milioni di euro all’anno.
E va bene. Non sembra difficile trovare un modo più utile di spendere quei soldi piuttosto che produrre monetine che molti non usano nemmeno. Anche se come spendere meglio quel piccolo gruzzolo i proponenti non lo dicono.
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